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Agevolazioni fiscali per incentivare il rientro in Italia della “nuova mobilità”

Aggiornamento in tema di agevolazioni fiscali per incentivare il rientro in Italia della c.d. “nuova mobilità”, attraverso benefici fiscali in favore di lavoratori, docenti e ricercatori, nonché di pensionati e sportivi professionisti che avessero deciso di trasferire la propria residenza in Italia.

Una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate (Allegato 1) chiarisce dubbi interpretativi sollevati in merito alle agevolazioni per il “rientro dei cervelli”, in particolare circa l’opzione per l’estensione degli incentivi per docenti e ricercatori (di cui all’articolo 44 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 – Articolo 1, comma 763, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 – Legge di Bilancio 2022).

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha inoltre pubblicato il decreto per la “mobilità di docenti e ricercatori” (Allegato 2). Tale documento contiene modalità attuative per le chiamate nelle università e negli enti pubblici di ricerca, prevedendo la possibilità di chiamata anche di studiosi stabilmente impegnati all’estero in attività di ricerca o di insegnamento, che ricoprono da almeno cinque anni presso università straniere.

Inoltre lo stesso Dicastero ha pubblicato il decreto ministeriale n. 445 del 06 maggio 2022 (Allegato 3), relativo al reclutamento del personale universitario per il 2022-2026. Il provvedimento finanzia in particolare 4 “Piani straordinari” per reclutare professori universitari, ricercatori e personale tecnico-amministrativo delle Università.

L’effettiva applicazione dei benefici fiscali dipende dalla situazione personale di ciascun contribuente. Fanno fede i testi normativi e le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate sul sito: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/cittadini/agevolazioni 

 

ALLEGATO 1

ALLEGATO 2

ALLEGATO 3