Incontro virtuale con il giornalista Federico Rampini in occasione della XX Settimana della Lingua Italiana nel mondo.
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Est ed Ovest, l’Oriente contro l’Occidente, le Masse contro gli Individui. Da una parte c’è il potere del “collettivo”, e anche la spiritualità, il fascino riservato delle civiltà antiche. Dall’altra parte c’è il “nostro” individualismo e materialismo, così come le nostre rumorose e caotiche democrazie.
Federico Rampini è un “nomade globale”: nato in Italia, ha vissuto gran parte della sua vita in America e in Asia. Da scrittore-reporter esplora le radici culturali della polarizzazione tra Est e Ovest. Ci guida in un viaggio attraverso la storia per capire dove siamo oggi, anche attraverso le nelle nostre risposte divergenti alla pandemia.
Est o Ovest: quale dei due vi fa sognare? O vi spaventa?
Questa è una storia che è iniziata con una guerra tra la Grecia Antica e la Persia, con Alessandro il Grande e gli imperatori che governavano ciò che noi oggi chiamiamo il Medio Oriente. Due millenni e mezzo fa abbiamo iniziato a dare forma alla nostra visione del mondo in termini di una dualità tra Est e Ovest. Abbiamo immaginato l’Oriente come una vasta terra dominata da imperi autoritari. Questo concetto ha continuato ad ispirare Karl Marx ed altri pensatori del XIX secolo che scrivevano del “dispotismo asiatico”. È una struttura mentale che usiamo anche oggi quando parliamo di Xi Jinping o Erdogan.
Quando abbiamo iniziato a pensare all’Asia come la culla delle religioni, mentre all’Ovest come un territorio laico? È un mito? È ancora così oggi?
Per più di venti secoli abbiamo cercato di scoprirci, o combatterci, o sedurci o influenzarci a vicenda. A seconda di chi rappresentava il potere dominante, l’altro provava a copiarlo e stare al passo. Cina, India, Giappone sono alcune delle civiltà affrontante in questo saggio; così come l’evoluzione dei ruoli di genere.
L’eredità della storia è ancora più importante oggi, dal momento che dobbiamo adattarci a un nuovo “secolo asiatico” e alcuni Paesi dell’Estremo Oriente sembrano aver risposto in modo più efficace alla pandemia. Perché questo è accaduto? I valori del Confucianesimo sono stati ritenuti un fattore. Purtroppo, noi occidentali sappiamo così poco su Confucio… il libro e la presentazione di Federico Rampini ci offrono un’opportunità per colmare alcune delle nostre lacune conoscitive.
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Federico Rampini, giornalista e scrittore, docente e autore teatrale, è nato a Genova nel 1956.
Dal 2009 vive a New York dove è editorialista e corrispondente dagli Stati Uniti per il quotidiano La Repubblica. Accreditato alla Casa Bianca, viaggia regolarmente al seguito del presidente degli Stati Uniti e segue i vertici internazionali G7, G20.
Fino al luglio 2009 era il corrispondente dalla Cina, avendo inaugurato la nuova sede di Repubblica a Pechino nel 2004. Come inviato speciale per l’Asia, e editorialista sull’economia globale, ha lavorato in India, Giappone, Sud-Est asiatico, Corea.
Dal 2000 al 2004 è stato West Coast Correspondent e inviato per l’economia globale de La Repubblica a San Francisco, da quell’osservatorio ha raccontato il primo boom dell’economia digitale nella Silicon Valley.
Dal 1997 al 2000 è stato lo European editor della Repubblica, ha seguito da Bruxelles e Francoforte la costruzione della moneta unica.
Dall’86 al ’95 era stato corrispondente a Parigi e vicedirettore del Sole-24 Ore.
Ha pubblicato più di venti saggi, molti dei quali best-seller apparsi nelle classifiche dei libri più venduti in Italia. Tra le sue ultime opere: “Le linee rosse – Uomini, confini imperi: le carte geografiche raccontano il mondo in cui viviamo” (Mondadori 2017), “Quando inizia la nostra storia” (Mondadori, 2018), “L’oceano di mezzo” (Laterza, 2019), “La seconda guerra fredda” (Mondadori, 2019), “Oriente e Occidente – Massa e individuo” (Einaudi 2020).
Tra i suoi saggi tradotti in altre lingue figurano i best-seller “Il secolo cinese” (Mondadori 2005), “L’impero di Cindia” (Mondadori 2006), “L’ombra di Mao” (Mondadori 2008).
E’ stato Visiting Professor all’Università di Berkeley, California; e alla Shanghai University of Economics and Finance. Ha tenuto corsi seminariali e webinar presso la Business School SDA-Bocconi a Milano.
E’ membro del Council on Foreign Relations di New York-Washington, il più importante think tank americano di geopolitica e relazioni internazionali.
Ha collaborato con la Chumir Foundation for Ethics in Leadership nell’organizzazione del “Congresso di Vienna 2015”.
E’ chiamato spesso come relatore in università americane (Columbia, Berkeley, Penn State, Wharton Business School, Wellesley College, Baruch University) ed alla Asia Society di New York.
Ha creato e interpretato diversi spettacoli teatrali, tra cui “Occidente estremo – Vi racconto il nostro futuro”; “All You Need Is Love”; “Trump Blues o l’Età del Caos” che ha portato al Festival dei due mondi di Spoleto nel luglio 2017.
Ha creato un programma televisivo di sei puntate per RaiStoria, intitolato “Geostorie”.
INFORMAZIONI
Data: Ven 23 Ott 2020
Orario: Alle 18:00
Organizzato da : Consulate General of Italy in Houston
In collaborazione con : IIC Los Angeles
Ingresso : Libero